Storia romana | |
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Titolo originale | Ῥωμαικά |
Altri titoli | Historia Romana |
La pagina iniziale incorniciata della traduzione latina di Pier Candido Decembrio (Venezia, 1477). | |
Autore | Appiano di Alessandria |
1ª ed. originale | 160 d.C. |
Editio princeps | Parigi, Charles Estienne, 1551 |
Genere | trattato |
Sottogenere | storiografico |
Lingua originale | greco antico |
La Storia romana (in greco antico: Ῥωμαικά?, Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C.
L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C. L'ultimo libro, in parte perduto, narrava delle campagne militari di Traiano in Arabia. Lo stile è quello della κοινή ellenistica.
La tradizione manoscritta consta di ventidue codici, di cui i principali sono il Vaticanus Graecus 141 dell'XI-XII secolo, conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, e il Laurentianus LXX 5 del XIV secolo, custodito nel fondo Plutei della Biblioteca Medicea Laurenziana.[1]
La riscoperta dell'opera e la sua recezione nelle lingue moderne avvenne per il tramite del latinizzamento di Pier Candido Decembrio, pubblicato per la prima volta da Vindelino da Spira a Venezia nel 1472 e poi nella stessa città da Bernhard Maler, Erhard Ratdolt e Peter Löslein nel 1477. Comprende, oltre alla Praefatio, i libri completi Libico (VIII), Illirico (IX), Siriaco (XI), Mitridatico (XII) e i cinque delle Guerre civili (XIII-XVII), con frammenti ed excerpta del Celtico (IV).[2]
L'editio princeps fu pubblicata a Parigi da Charles Estienne nel 1551, mancante però dei libri VI (Iberico) e VII (Annibalico), editi a Ginevra da Henri Estienne nel 1557, e del libro IX (Illirico), edito ad Augusta da Hans Schultes a cura di David Hoeschel nel 1599.[3]