Strassoldo | |
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Fondatore | Bernardo |
Data di fondazione | VI secolo[1] |
Gli Strassoldo, di Strassoldo o Strasoldo (in tedesco: Strassolt) sono una delle principali famiglie della nobiltà friulana. Di quasi certa origine germanica, prendono il nome dal borgo omonimo situato nei pressi dell’antica Aquileia distrutta dagli Unni nel 454. Il loro potere in Friuli ebbe origine durante il periodo patriarcale e si consolidò sia sotto la dominazione veneziana che durante l’Impero austriaco.
Da Artuico di Strassoldo la famiglia compare fra quelle libere di dieci nobili friulani che si ribellarono al patriarca di Aquileia Bertoldo di Andechs, entrando nella lega trevigiana e mettendo in pegno i propri feudi e i propri castelli[2], facendo dedizione il 15 settembre 1219 nelle mani del podestà di Treviso Visconte Visconti, alla presenza di Ezzelino da Romano.
La famiglia da questi si diramò in diversi lignaggi denominati Strassoldo di Sopra, di Mezzo e di Sotto, a seconda del castello da essi abitato.
Quello degli Strassoldo di Sopra, originato a fine del '200 da Odorico (terzo nipote di Artuico), si ramificò nei lignaggi dei di Grafenberg (anche Gräfenberg o di Graffemberg, poi italianizzato in di Graffembergo) e di Soffunberg (it. di Soffumbergo). Quello degli Strassoldo di Mezzo, originato da Nicolò (fratello del summenzionato Odorico), si estinse nei primi anni del XVII secolo, mentre il ramo degli Strassoldo di Sotto o del Castello Inferiore originò da Enrico (figlio di Odorico II, fratello di Gabriele e nipote di Odorico), ramificandosi poi nei lignaggi di Villanova e di Chiasottis, con ulteriori diramazioni.[3][4][5]
I membri di questa famiglia ebbero importanti cariche pubbliche, militari ed ecclesiastiche sia sotto Venezia, sia sotto la monarchia asburgica e sotto il papato.