La stratificazione sociale è la condizione degli strati (ossia le classi) sociali, composti da individui o gruppi, collocati vicini o sovrapposti in una scala di superiorità o inferiorità relativa a seconda della ricchezza, del potere, del prestigio, ovvero di ciò che la società in cui vivono ritiene rilevante ai fini della distinzione sociale.[1] In breve, si tratta del sistema di diseguaglianza presente nella struttura sociale.
Secondo alcuni sociologi, in tutte le società vi sono disuguaglianze tra un individuo e un altro (universalità della stratificazione), mentre secondo gli antropologi possono esistere società a carattere egualitario in cui tutti i gruppi sociali hanno più o meno lo stesso diritto ad accedere ai gradini superiori della scala sociale per godere di determinati privilegi.[2]