Stretto di Messina | |
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Parte di | Mar Ionio e Mar Tirreno |
Stato | Italia |
Regione | Calabria Sicilia |
Coordinate | 38°14′45″N 15°37′57″E |
Dimensioni | |
Larghezza | 3,14 km |
Idrografia | |
Isole | Sicilia |
Vista satellitare dello stretto con alcuni dei comuni che vi si affacciano | |
Lo stretto di Messina è un braccio di mare che separa la Penisola italiana, che rimane ad est, dall'isola di Sicilia, che rimane a ovest; Più in generale lo stretto separa la Sicilia dall'Europa continentale. Collega il mar Tirreno, che si trova a nord, con il mar Ionio, che si trova a sud; la larghezza minima è di circa 3,14 km, tra i comuni di Villa San Giovanni e di Messina. Sullo stretto sorgono la città di Reggio Calabria e di Messina. La parte della Penisola italiana che interessa lo stretto di Messina è la Calabria.
Localmente chiamato U Strittu, noto nell’antichità come Stretto di Scilla e Cariddi dal nome dei due mostri omonimi di Scilla e Cariddi che secondo le leggende funestavano la navigazione tra Calabria e Sicilia, in seguito fu noto come Fretuum Siculum e, in tempi più recenti, come Faro di Messina, denominazione puramente geopolitica risalente al medievale Regno di Sicilia.
Nel 1957 la rete elettrica di trasmissione siciliana fu collegata a quella continentale da un elettrodotto aereo che sovrappassava lo stretto; benché ormai non più utilizzate per via del passaggio, nel 1992, a una più pratica soluzione con cavi elettrici sottomarini, le strutture di sostegno dell’opera sulle due sponde sono rimaste come esempio di archeologia industriale e note come piloni dello Stretto.