La stufa elettrica è un elettrodomestico utilizzato per riscaldare velocemente dei piccoli ambienti oppure per potenziare un impianto di riscaldamento ambientale. Una volta collegato ad una presa elettrica e azionato l'interruttore di cui è provvisto, una corrente elettrica fluisce nelle resistenze contenute al suo interno, e da esse viene generato il calore. I modelli recenti dispongono generalmente anche di una ventola che trasferisce il calore generato nell'ambiente tramite un flusso d'aria.[1]
Il design delle stufe elettriche privilegia in genere materiali quali plastica e alluminio ed è volto a garantire leggerezza e trasportabilità. La qualità del prodotto è data anche da una buona ingegnerizzazione, orientata alla facilità d'uso ed eventuali interventi di manutenzione; esistono modelli economici il cui fusibile di rete è posizionato all'interno della stufa, pertanto, in caso di bruciatura dello stesso, la sua sostituzione comporta lo smontaggio dell'intera stufa, operazione eseguibile solo da un tecnico.[2][3]
Alcuni modelli sono predisposti per essere fissati alla parete, altri dispongono di un timer per l'accensione e lo spegnimento. Nel caso in cui le resistenze siano due, ovvero sdoppiate, si ha la possibilità di avere più livelli di calore, azionandone una sola (solitamente una è più potente dell'altra, quindi le potenze ottenibili sono in totale tre) o entrambe, tramite un selettore di comando.[1]