Subcontinente indiano | |
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Immagine satellitare del subcontinente indiano | |
Stati | Bangladesh Bhutan India Maldive Nepal Pakistan Sri Lanka |
Superficie | 4 400 000 km² |
Abitanti | 1 700 000 000 |
Densità | 400 ab./km² |
Fusi orari | da UTC+5 a UTC+6 |
Posizione del subcontinente indiano nel mondo |
Il subcontinente indiano è una vasta regione che occupa la parte centro meridionale dell'Asia e si allunga con un vasto triangolo peninsulare tra il golfo del Bengala e il Mar Arabico. Comprende i seguenti Stati o porzioni di essi: India, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka.
Viene definito subcontinente in quanto area talmente estesa ed isolata, da essere considerata un semi-continente a tutti gli effetti, separato dal resto dell'Asia a nord dall'imponente catena montuosa dell'Himalaya, mentre a sud è completamente circondato dal mare (Mar Arabico ad ovest, golfo del Bengala ad est ed Oceano Indiano a sud); solo ad est ed ovest i suoi confini naturali sono più incerti ed il suo territorio si fonde con il resto del continente asiatico. È essenzialmente formato da tre grandi aree quali la catena dell'Himalaya a nord, la pianura indo-gangetica al centro e l'altopiano del Deccan a sud.
La regione, in ere geologiche passate è stata in effetti un vero continente; essa non era ancora congiunta con il continente asiatico, formando quindi una immensa isola nell'oceano Indiano. La sua collisione con l'Asia, 39 milioni di anni fa, ha portato alla formazione dell'Himalaya, che è ancora in corso. Il suo ambiente favorevole all'insediamento umano e la sua particolare collocazione geografica, hanno favorito lo sviluppo di una delle più antiche e fiorenti civiltà del mondo: la civiltà della valle dell'Indo.