Super Nintendo Entertainment System console | |
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Produttore | Nintendo |
Tipo | Casalinga |
Generazione | Quarta |
Presentazione alla stampa | 1989 |
In vendita | 21 novembre 1990 23 agosto 1991 11 aprile 1992 3 luglio 1992 |
Dismissione | 1998 |
Unità vendute | 49,10 milioni[1] |
Gioco più diffuso | Super Mario World (20,60 milioni di copie)[2][3] |
Predecessore | Nintendo Entertainment System |
Successore | Nintendo 64 |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Cartucce elettroniche |
Dispositivi di controllo | Gamepad a quattro tasti, croce direzionale e due dorsali |
CPU | Ricoh 5A22 (WDC 65C816) |
RAM totale | 128 kB |
GPU | Ricoh 5C77 e 5C78 |
Il Super Nintendo Entertainment System (SNES), comunemente abbreviato in Super NES o Super Nintendo,[4][5][6] è una console per videogiochi a 16 bit sviluppata dalla giapponese Nintendo e commercializzata nel 1990 in Giappone e Corea del Sud,[7] nel 1991 in America del Nord, nel 1992 in Europa e Oceania e nel 1993 in America del Sud. In Giappone, la console è chiamata col nome di Super Famicom (スーパーファミコン?, Sūpā Famikon) (SFC);[8] in Corea del Sud, dov'è è stata distribuita da Hyundai Electronics, è conosciuta invece come Super Comboy (슈퍼 컴보이?, Syupeo KeomboiLR).[9]
Durante il suo ciclo di vita lo SNES ebbe un importante successo commerciale e divenne ben presto la console più venduta e diffusa dell'epoca dei 16-bit,[10] nonostante un inizio a rilento dovuto alla popolarità del concorrente Sega Mega Drive, macchina con la quale competé per buona parte della sua storia.
Lo SNES rimase popolare anche durante l'epoca dei 32-bit, grazie ad una nutrita schiera di appassionati, collezionisti e produttori di videogiochi homebrew, tanto che la sua dismissione definitiva avvenne soltanto nel 2003, dopo oltre tredici anni dalla messa in vendita originale.[11]