Taranto FC 1927 Calcio | |
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Ionici, Rossoblù | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, Blu |
Simboli | delfino |
Dati societari | |
Città | Taranto |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie C |
Fondazione | 1927 |
Rifondazione | 1993 |
Rifondazione | 2012 |
Presidente | Massimo Giove (presidente dimissionario) |
Allenatore | Carmine Gautieri |
Stadio | Erasmo Iacovone (27 584 posti) |
Sito web | www.tarantofootballclub.it |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Scudetto Dilettanti
1 Campionato C |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Taranto Football Club 1927, noto più semplicemente come Taranto, è una società calcistica italiana con sede nella città di Taranto. Milita in Serie C, terza divisione del campionato italiano di calcio.
Disputa le sue gare interne nello Stadio Erasmo Iacovone, impianto da 27.584 posti ma omologato per 10.989 posti.
L'attuale società è stata fondata dalla A.p.s. Taras 706 a.C., nata pochi mesi prima, in seguito alla mancata iscrizione al campionato di Lega Pro Prima Divisione dell'Associazione Sportiva Taranto Calcio al termine della stagione 2011-2012. L'iscrizione alla Serie D[1] è stata accettata grazie alle 70 stagioni professionistiche giocate dal Taranto e riconosciute sulla base delle norme NOIF della FIGC.[2] Ad oggi, l'associazione detiene il 7% delle quote societarie.
Nel corso della sua storia ha disputato 31 campionati di Serie B, 43 di Serie C e 13 di Serie D e vanta le vittorie dei campionati di Serie C del 1936-1937 e del 1953-1954, di Serie C1 1989-1990 e di Serie C2 2000-2001, mentre nella stagione 1994-1995 si è laureato Campione d'Italia Dilettanti vincendo lo Scudetto Dilettanti e nella stagione 2020-2021 ha vinto il campionato di Serie D girone H.
Vanta la 50ª miglior tradizione sportiva della FIGC. Il Taranto è la squadra con più partecipazioni alla Serie B (31) fra quelle che non sono mai approdate in Serie A, oltre a rappresentare la seconda città più popolosa d'Italia, dopo Prato, a non aver mai raggiunto la Serie A.