Tarrare

Tarrare
Mémoire sur la polyphagie
NascitaLione, 1772 circa
MorteVersailles, 1798
Cause della mortediarrea essudativa
Dati militari
Paese servitoFrancia (bandiera) Francia
Forza armataEsercito rivoluzionario francese
SpecialitàCorriere
GradoSoldato
ComandantiAlessandro di Beauharnais
GuerrePrima coalizione
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Tarrare, a volte citato come Tarare (Lione, 1772 circa – Versailles, 1798), è stato un militare e artista francese. Era principalmente noto per essere costantemente affamato e in grado di mangiare grandi quantità di cibo oltre a oggetti non commestibili.

Poiché la sua famiglia non era in grado di sfamarlo, ancora adolescente viaggiò in Francia esibendosi come fenomeno da baraccone ingoiando oggetti di varia natura e anche animali vivi e un intero cesto pieno di mele. Successivamente si trasferì a Parigi, dove lavorò come artista di strada. Si arruolò poi volontario nell'esercito francese ma, con l'aggravarsi della sua patologia, venne ricoverato in ospedale divenendo oggetto di studi ed esperimenti medici. Dimostrò quindi di essere in grado di consumare in una sola volta un pasto sufficiente per 15 persone, di inghiottire gatti e serpenti vivi e altri animali come una anguilla intera senza masticarla. Nonostante la sua dieta, era di dimensioni e aspetto normali e non mostrava alcun segno di malattia mentale se non quello che al tempo fu descritto come un temperamento apatico. Venne impiegato anche come corriere dall'esercito francese, con il compito di ingoiare documenti per evitare che cadessero in mano ai nemici. Conclusa l'esperienza militare, accettò di sottoporsi in ospedale a qualsiasi procedura che potesse curare il suo appetito e sperimentò numerosi e fantasiosi trattamenti, tra cui l'assunzione di laudano, di pillole di tabacco, di aceto di vino e uova alla coque. Questi fallirono tutti, senza che i medici riuscissero a tenerlo sotto un regime di dieta controllata. Tarrare tentava infatti di bere il sangue salassato dei pazienti e addirittura di nutrirsi dei cadaveri dell'obitorio e usciva spesso dal nosocomio, nutrendosi scavando tra i rifiuti e rubando le frattaglie esposte fuori dai macelli. Sospettato di aver mangiato un bambino, fu infine espulso dall'ospedale. Riapparve quattro anni dopo a Versailles, sofferente di una grave tubercolosi, morendo poco dopo a seguito di un lungo attacco di diarrea essudativa.


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