Tensione superficiale

Alcuni insetti, come quello nella foto, l'idrometra, sfruttano la tensione superficiale per "camminare" sull'acqua

In fisica la tensione superficiale di un fluido è la tensione meccanica di coesione delle particelle sulla sua superficie esterna. Essa corrisponde microscopicamente alla densità superficiale di energia di legame sull'interfaccia tra un corpo continuo e un materiale di un'altra natura, ad esempio un solido, un liquido o un gas: non è quindi assimilabile dimensionalmente ad uno sforzo interno e per questo nel Sistema internazionale si misura in newton su metro (N/m).

Dal punto di vista termodinamico può essere definita come il lavoro necessario per aumentare la superficie del continuo di una quantità unitaria.[1] Il paracoro è una grandezza che esprime il volume molare dei liquidi corretto considerando l'effetto della tensione superficiale.


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