Terremoto dell'Irpinia meridionale del 1980 | |
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Mappa dell'epicentro secondo la scala Mercalli-Cancani-Sieberg | |
Data | 23 novembre 1980 |
Ora | 19:34:52 |
Magnitudo Richter | 6,9 |
Magnitudo momento | 6,9[1] |
Profondità | 10[1] km |
Distretto sismico | Irpinia |
Epicentro | 1 km SO Castelnuovo di Conza (SA) (località Viaticale) 40°48′57.34″N 15°18′41.63″E |
Stati colpiti | Italia |
Intensità Mercalli | X |
Maremoto | No |
Vittime | 2 914 morti (secondo le fonti più accreditate), 8 848 feriti e circa 280 000 sfollati[2] |
Posizione dell'epicentro
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Il terremoto dell'Irpinia del 1980 fu un sisma che si verificò il 23 novembre 1980 e che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale, con parte della provincia di Foggia entro il confine con le due regioni, coinvolgendo, però, in maniera molto ridotta anche tutto il resto dell'Italia meridionale.
Caratterizzato da una magnitudo di 6.9 (X grado della scala Mercalli[3]) con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, causò circa 280 000 sfollati, 8 848 feriti e, secondo le stime più attendibili, 2 914 vittime.[2]