La Thailandia del Nordest, nota come Isan (in thailandese อีสาน; [ʔīː.sǎːn]), è una macro-regione della Thailandia composta da diciannove province. È situata nel vasto altopiano di Korat, delimitato a nord ed a est dal fiume Mekong, dalla catena dei monti Phetchabun ad ovest, mentre a sud confina con la Cambogia, dalla quale è separato dai monti Dângrêk.
L'88% degli abitanti parla la lingua isan, un insieme di dialetti della lingua lao, sono di etnia isan e si autodefiniscono "gente dell'Isan" (in thailandese คนอีสาน, Khon Isan). Una minoranza discretamente rappresentata è quella khmer, che parla la lingua khmer e si trova nelle zone di confine con la Cambogia, specialmente nelle province di Buriram, Surin, e Sisaket. Con l'assoggettamneto dei regni laosiani, avvenuto alla fine del XVIII secolo, l'allora regno del Siam si è annesso il territorio Isan ed ha iniziato un processo di thaificazione per l'assimilazione culturale degli abitanti.
L'economia locale si basa soprattutto sull'agricoltura, ma a causa della scarsa piovosità in alcuni mesi e degli allagamenti nella stagione delle piogge, il terreno non è molto fertile. L'Isan è storicamente l'area più povera della Thailandia, e molti dei suoi abitanti tuttora emigrano in altre zone, soprattutto a Bangkok, dove costituiscono buona parte della forza lavoro a basso costo.
Secondo alcune fonti, il termine Isan proviene dalla città di Iśanapura, una delle capitali del pre-angkoriano Regno di Chenla, che estese i suoi domini nella zona dell'odierna Thailandia del Nordest tra il VI ed il IX secolo d.C.; i resti di tale città si trovano nel sito archeologico di Sambor Prei Kuk, nella zona di Kampong Thom, nella Cambogia settentrionale.