The Legend of Zelda videogioco | |
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Confezione europea e americana del videogioco | |
Titolo originale | ゼルダの伝説 |
Piattaforma | Famicom Disk System, NES, Game Boy Advance |
Data di pubblicazione | Famicom Disk System: 21 febbraio 1986 NES: |
Genere | Avventura, azione |
Tema | Fantasy |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Nintendo EAD |
Pubblicazione | Nintendo |
Direzione | Shigeru Miyamoto, Takashi Tezuka |
Produzione | Shigeru Miyamoto |
Design | Takashi Tezuka |
Programmazione | Toshihiko Nakago, Yasunari Soejima, I. Marui |
Sceneggiatura | Takashi Tezuka, Keiji Terui (manuale) |
Musiche | Kōji Kondō |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, Joy con |
Supporto | Cartuccia, download |
Distribuzione digitale | Virtual Console, Nintendo eShop |
Fascia di età | CERO: A · ESRB: E · OFLC (AU): G · PEGI: 7 |
Serie | The Legend of Zelda |
Seguito da | Zelda II: The Adventure of Link |
The Legend of Zelda (ゼルダの伝説?, Zeruda no Densetsu, lett. "La leggenda di Zelda") è il primo videogioco dell'omonima serie videoludica, ideato e diretto da Shigeru Miyamoto e sviluppato e pubblicato da Nintendo.
Il gioco fu ispirato dalle avventure immaginarie di Miyamoto nei boschi dietro casa sua quando era bambino.[1] Fu pubblicato per la console giapponese Famicom il 21 febbraio 1986 e in occidente per il NES nel 1987. Una versione modificata nota come BS Zelda fu pubblicata per il Satellaview, un'espansione del Super Famicom in grado di ricevere i dati tramite trasmissione satellitare, nel 1995 in Giappone. La musica fu composta da Kōji Kondō.
Il gioco è ambientato in una primitiva incarnazione del regno di Hyrule[2] e segue le avventure del giovane Link, che deve salvare la Principessa Zelda (il cui nome è ispirato a quello della scrittrice Zelda Sayre Fitzgerald)[3] dalle grinfie del malvagio Ganon recuperando gli otto frammenti di un oggetto noto come la Triforza.
Il primo gioco della serie The Legend of Zelda, fu pubblicato originariamente in Giappone come titolo di lancio della nuova periferica di Nintendo per il Famicom: il Famicom Disk System[4]. Il titolo non uscì quindi su supporto cartuccia, come i precedenti giochi per Famicom, ma su floppy disk; questo permetteva al giocatore di salvare la propria partita[5]. Un anno più tardi, fu pubblicato in formato cartuccia per il mercato americano ed europeo, rendendo Zelda il primo gioco per console della storia ad integrare una batteria interna per il salvataggio dei dati[6]. Nel 1994, questa versione fu pubblicata anche sul suolo giapponese, sotto il nome di The Legend of Zelda 1 (ゼルダの伝説1?, Zeruda no Densetsu Wan)[7]. Il gioco fu inoltre convertito per GameCube[8], Game Boy Advance, e rilasciato per la Virtual Console del Wii[9], del Wii U e del Nintendo 3DS.
The Legend of Zelda divenne un bestseller per Nintendo, vendendo oltre 6.5 milioni di copie. Considerato uno dei videogiochi più importanti e influenti della storia[10], nonché, grazie a meccaniche innovative per l'epoca, capostipite di un genere nuovo[11], nel 2009 fu inserito al primo posto nella lista dei 200 più grandi videogiochi della storia secondo Game Informer[12].
Il gioco diede il via ad una delle serie più celebri ed acclamate del mondo videoludico[13].