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The Offspring

Disambiguazione – "Offspring" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Offspring (disambigua).
Disambiguazione – Se stai cercando l'album omonimo, vedi The Offspring (album).
The Offspring
Dexter Holland, Pete Parada e Andrew Freeman in concerto con la band a Charlotte, Carolina del Nord, nel settembre del 2008
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePunk rock[1][2]
Hardcore punk[2][3][4][5][6][7][8]
Melodic hardcore punk[8][9][10]
Skate punk[11][12]
Pop punk[13][14]
Punk revival[1][15]
Rock alternativo[1]
Ska punk[16][17]
Post-grunge[1]
Periodo di attività musicale1984 – in attività[18][19][20][21]
EtichettaBlack Label Records (1986[22][23][24][25])
Nemesis Records (1989-1991)
Epitaph Records (1991-1995)
Nitro Records (1995[23][26][27])
Columbia Records (1996-2013)
Time Bomb Recordings (2014-2019)
Concord Records (2020-presente)
Album pubblicati14
Studio11
Raccolte3
Logo ufficiale
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The Offspring[28] è un gruppo musicale punk rock statunitense formatosi a Garden Grove[18], California, nel 1984[18][19][20][21].

Sono spesso citati, insieme a Green Day, blink-182 e Rancid, per aver contribuito a reinterpretare le prime sonorità punk rock in chiave moderna negli anni novanta[29]. Hanno venduto più di 36 milioni di dischi[18] attraverso dieci album in studio, tre compilation, tre EP e tre DVD, diventando una delle band punk che ha venduto di più di tutti i tempi[30][31].

Il gruppo è considerato tra i maggiori esponenti ed eredi dell'hardcore melodico classico californiano dell'inizio degli anni ottanta, ciò nonostante sia il notevole successo commerciale e sia le sonorità talvolta leggere. Sono riusciti ad avere una grande influenza verso diversi gruppi formatisi successivamente, grazie anche alla Nitro, etichetta discografica di proprietà sia del cantante Dexter Holland sia dell'ex bassista Greg K[9].

I primi due album del gruppo, usciti il primo sotto etichetta Nemesis ed il secondo sotto Epitaph, narrano di tematiche politiche in chiave melodica[8][32] che non riscuotono molto successo. Dall'album Smash, il quale detiene il record di vendite per un'etichetta discografica indipendente[33], Epitaph, la band ha abbandonato queste tematiche riuscendo a conoscere un forte successo commerciale attraverso singoli quali Come Out and Play e Self Esteem. I tre album successivi, Ixnay on the Hombre, Americana e Conspiracy of One, usciti sotto etichetta Columbia, hanno spostato leggermente il suono della band verso elementi pop punk[14][34][35][36] ma comunque hanno ottenuto discreto successo. Durante il 2003[37] il batterista storico Ron Welty decise di lasciare la band per seguire il suo progetto parallelo degli Steady Ground ed al suo posto venne reclutato Atom Willard[38]. Il 1º dicembre 2003 venne pubblicato in Italia[39] l'album Splinter il quale riportò il suono del gruppo verso un punk veloce[17] e arrabbiato[40], con punte di hardcore[4][41] e metal[4] e con influenze pop punk ridotte rispetto al passato[4][40][42]. Due anni dopo la pubblicazione avvenuta nel 2005[43] del primo Greatest Hits della band, Atom Willard lasciò la band per dedicarsi al progetto degli Angels & Airwaves[44] ed al suo posto venne ingaggiato Pete Parada[44]. Nella creazione dell'ottavo album in studio, la band è stata impegnata per quasi due anni. Rise and Fall, Rage and Grace è stato distribuito in Italia a partire dal 13 giugno 2008[45]. Il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il nono album in studio, Days Go By[46][47]. Durante il 2018 il bassista storico Greg K ha lasciato il gruppo in seguito a degli attriti con Dexter Holland e Noodles, venendo sostituito da Todd Morse[48]. Dopo nove anni di attesa, il 16 aprile 2021 viene pubblicato il decimo album Let the Bad Times Roll[49]. Il 3 agosto seguente il batterista Pete Parada viene licenziato dal gruppo perché impossibilitato a vaccinarsi contro il SARS-CoV-2[50]. Il 13 maggio 2023 viene annunciato Brandon Pertzborn come nuovo batterista ufficiale[51]. L'11 ottobre 2024 è stato pubblicato l'undicesimo album in studio Supercharged[52].

  1. ^ a b c d (EN) The Offspring su All Music Guide, su allmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  2. ^ a b (EN) The Offspring su Yahoo Music, su music.yahoo.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  3. ^ (EN) rollingstone.com, Splinter. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2009).
  4. ^ a b c d Recensione Splinter su Punkwave.it, su punkwave.it. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2008).
  5. ^ (EN) Recensione Smash su Rhapsody.com, su rhapsody.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  6. ^ (EN) Shockhound.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2009).
  7. ^ (EN) Recensione Ixnay on the hombre su Punknews.org, su punknews.org. URL consultato il 24 giugno 2012.
  8. ^ a b c Volpi, p. 13.
  9. ^ a b Guglielmi, p. 90.
  10. ^ Volpi, p. 14.
  11. ^ (EN) Skate Punk su Rhapsody.com [collegamento interrotto], su rhapsody.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  12. ^ (EN) The Offspring su rateyourmusic.com, su rateyourmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  13. ^ (EN) I sottogeneri del Punk Rock - punkmusic.about.com, su punkmusic.about.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2014).
  14. ^ a b (EN) Recensione Americana su Allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  15. ^ (EN) Pagina sul punk revival, su allmusic.com, allmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2011).
  16. ^ (EN) Musicianguide.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  17. ^ a b (ES) Intervista in spagnolo a Noodles, su mondosonoro.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2008).
  18. ^ a b c d (EN) Storia su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  19. ^ a b Volpi, p. 10.
  20. ^ a b Volpi, p. 11.
  21. ^ a b Volpi, p. 46.
  22. ^ La Black Label Records accreditata nel singolo non ha nulla a che fare con l'etichetta realmente esistente
  23. ^ a b (EN) Storia su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2011).
  24. ^ (EN) Discogs.com 1986, su discogs.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  25. ^ Volpi, p. 12.
  26. ^ (EN) Discogs.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  27. ^ Nitro Records (di proprietà di Dexter Holland e di Greg K.) per la ristampa del primo album su cd, The Offspring
  28. ^ In italiano traducibile come "La prole"
  29. ^ Jim DeRogatis. Milk It!: Collected Musings on the Alternative Music Explosion of the 90's. Cambridge: Da Capo, 2003. p. 357, ISBN 0-306-81271-1.
  30. ^ (EN) Punknews.org. URL consultato il 24 giugno 2012.
  31. ^ (ES) Pagina12.com.ar. URL consultato il 24 giugno 2012.
  32. ^ (EN) Enotes.com[collegamento interrotto]. URL consultato il 24 giugno 2012.
  33. ^ (EN) Biografia su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
  34. ^ (EN) Recensione Ixnay on the Hombre su Sputnikmusic.com, su sputnikmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  35. ^ (EN) Recensione di Conspiracy of One su Popmatters.com, su popmatters.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  36. ^ (EN) Recensione Conspiracy of One su Sputnikmusic.com, su sputnikmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  37. ^ (EN) Diario su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  38. ^ (EN) Diario su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  39. ^ (EN) Diario su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  40. ^ a b Recensione Splinter su sputnikmusic.com, su sputnikmusic.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  41. ^ Recensione Splinter su rockol.it, su rockol.it. URL consultato il 24 giugno 2012.
  42. ^ (EN) Recensione Splinter su Yahoo.com, su music.yahoo.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  43. ^ (EN) Diario su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  44. ^ a b (EN) Diario su Offspring.com, su offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  45. ^ (EN) Offspring.com. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  46. ^ (EN) billboard.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  47. ^ (EN) altpress.com. URL consultato il 24 giugno 2012.
  48. ^ Offspring: Greg K. denuncia i compagni di band, su rockol.it, 30 agosto 2019. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  49. ^ Gli Offspring sono tornati con il nuovo disco "Let The Bad Times Roll", su endofacentury.it, 16 aprile 2021. URL consultato il 16 aprile 2021.
  50. ^ THE OFFSPRING: licenziato il batterista Pete Parada, su metalitalia.com, 3 agosto 2021. URL consultato il 4 agosto 2021.
  51. ^ THE OFFSPRING: il nuovo batterista, su metalitalia.com, 13 maggio 2023. URL consultato il 13 maggio 2023.
  52. ^ THE OFFSPRING: il singolo "Make It All Right" dal nuovo album "Supercharged", su metalitalia.com, 7 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.

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