Theodoros Pangalos

Theodoros Pangalos
Θεόδωρος Πάγκαλος
Theodoros Pangalos negli anni 1920

2º Presidente della Seconda Repubblica ellenica
Durata mandato19 luglio 1926 –
22 agosto 1926
Capo del governoAthanasios Eutaxias
PredecessorePaulos Kountouriōtīs
SuccessorePaulos Kountouriōtīs

Primo ministro della Grecia
Durata mandato25 giugno 1925 –
19 luglio 1926
PredecessoreAndreas Michalakopoulos
SuccessoreAthanasios Eutaxias

Dati generali
Partito politicoIndipendente (Venizelista)
UniversitàAccademia Militare Ellenica
Theodoros Pangalos
NascitaSalamina, 11 gennaio 1878
MorteKifissia, 26 febbraio 1952
Dati militari
Paese servito Regno di Grecia
Grecia (bandiera) Governo Provvisorio di Difesa Nazionale
Grecia (bandiera) Seconda Repubblica ellenica
Grecia (bandiera) Stato ellenico
Forza armata Esercito ellenico
ArmaEsercito
Anni di servizio1900 - 1926
Grado Tenente generale
GuerreGuerre balcaniche
Prima guerra mondiale
Guerra greco-turca
Occupazione della Grecia da parte delle potenze dell'Asse
CampagneFronte macedone
BattaglieBattaglia di Demir Hisar
Decorazioni Ordine del Salvatore
Croce di Guerra (1916-17)
Legion d'Onore
Croix de Guerre
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Theodoros Pangalos (in greco Θεόδωρος Πάγκαλος?; Salamina, 11 gennaio 1878Kifissia, 26 febbraio 1952) è stato un generale e politico greco di origine albanese (arvanita). Ufficiale di stato maggiore ed ardente venizelista (anti-realista), Pangalos giocò un ruolo fondamentale nella rivolta del settembre del 1922 che depose il re Costantino I di Grecia ed istituì la Seconda Repubblica ellenica. Nel giugno del 1925 Pangalos portò innanzi un sanguinoso colpo di Stato ed assunse il potere formalmente come Primo Ministro riconosciuto dall'Assemblea Nazionale. Come "dittatore costituzionale" egli governò il paese sino al rovesciamento del suo regime nell'agosto del 1926. Dall'aprile del 1926 sino alla sua deposizione, egli ottenne anche l'incarico di Presidente della Repubblica Ellenica, lasciando poi l'incarico al suo predecessore Pavlos Kountouriotis.

Dopo il suo governo, Pangalos venne arrestato a seguito di uno scandalo ma rilasciato due anni dopo grazie alla sua amicizia con Eleutherios Venizelos. Da quel momento, Pangalos non riuscì più a guadagnarsi il pieno supporto popolare e non ricoprì più incarichi governativi. Durante l'Occupazione della Grecia da parte delle potenze dell'Asse, Pangalos e gli ufficiali militari a lui vicini svolsero un ruolo nella costituzione dei Battaglioni di sicurezza. Era ampiamente sospettato di collaborazionismo con i tedeschi.[1] Autorizzato da un tribunale del dopoguerra, si candidò senza successo ad una carica politica e morì nel 1952.

  1. ^ Mazower, 1995, p. 324.

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