Thomas John Watson (Campbell, 17 febbraio 1874 – New York, 19 giugno 1956) è stato un dirigente d'azienda statunitense, presidente ed amministratore delegato di IBM[1], che tra il 1914 e il 1956 portò a diventare una vera potenza economica internazionale. Watson sviluppò uno stile organizzativo e una cultura d'impresa che trasformò la società in un'organizzazione commerciale molto efficiente[2]. Imprenditore autodidatta, uno dei più ricchi uomini del suo tempo, fu considerato nel 1956, anno della sua morte, uno dei più grandi venditori del mondo.[3]