Tiberio Giulio Alessandro | |
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Prefetto d'Egitto | |
Nome originale | Tiberius Iulius Alexander |
Titoli | Epistrategus |
Padre | Tiberio Giulio Alessandro Maggiore |
Procurator Augusti | Giudea romana |
Prefetto | 66-70 |
Tiberio Giulio Alessandro (in latino: Tiberius Iulius Alexander; fl. 42-70) è stato un politico e generale romano, appartenente all'ordine equestre dell'Impero romano.
Nato in una ricca famiglia ebrea di Alessandria d'Egitto, abbandonò o trascurò la religione dei suoi avi per intraprendere una carriera nell'amministrazione imperiale romana: sotto l'imperatore Claudio raggiunse la carica di procuratore di Giudea (46-48) e, successivamente, quella di Prefetto d'Egitto (66-69).[1] Mentre ricopriva quest'ultima carica, soppresse violentemente una sommossa degli ebrei di Alessandria. Nel 70, in occasione dell'assedio di Gerusalemme, ricopriva il ruolo di comandante in seconda di Tito.