Tirana

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Tirana
comune
(SQ) Tiranë
Tirana – Stemma
Tirana – Bandiera
Tirana – Veduta
Tirana – Veduta
Localizzazione
StatoAlbania (bandiera) Albania
PrefetturaTirana
Amministrazione
SindacoErion Veliaj (PS) dal 30-7-2015
Territorio
Coordinate41°19′44″N 19°49′04″E
Altitudine110 m s.l.m.
Superficie1 110 km²
Abitanti1 234 593[2] (2024)
Densità1 112,25 ab./km²
Altre informazioni
Linguealbanese
Cod. postale1001–1028
Prefisso+355 4[1]
Fuso orarioUTC+1
TargaTR fino al 16-2-2011
Nome abitantitiranesi, (SQ) tiranas
Giorno festivo28 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Albania
Tirana
Tirana
Sito istituzionale

Tirana (in albanese: Tiranë, pronuncia AFI: [tiˈɹaːnə]; localmente detta Tirona) è la capitale e maggiore città dell'Albania. Comune capoluogo della prefettura omonima, è la città più grande per area e popolazione della Repubblica d'Albania. La sua estensione territoriale la rende uno dei comuni più estesi d'Europa[3].

Situata geograficamente al centro del Paese, circa 35 km a est di Durazzo e circa 40 km a nord-ovest di Elbasan, sorge in una valle racchiusa da montagne e colline (Monte Dajt a est, le colline di Kërrabë e Sauk al sud, le colline Vaqarr e Yzberisht a ovest e Kamzë a nord). È attraversata da due fiumi (il Tirana e il Lana) ed è affiancata da diversi laghi (lago di Tirana, Thatë, Farkë e Paskuqani) e da una riserva naturale nazionale (parku i madh).

Fiorì come città nel 1614, ma la regione che oggi corrisponde al suo territorio è stata abitata ininterrottamente dall'età del ferro. L'area era popolata dagli Illiri ed era molto probabilmente il nucleo del Regno illirico dei Taulanti, che nell'antichità classica era centrato nell'entroterra di Epidamno. In seguito alle guerre illiriche fu annessa a Roma e divenne parte integrante dell'Impero Romano. Il patrimonio di quel periodo è ancora evidente e rappresentato dai "mosaici di Tirana". Successivamente, nel V e VI secolo, intorno a questo sito fu costruita una basilica paleocristiana. Dopo la divisione dell'Impero Romano in Oriente e Occidente nel IV secolo, il successore Impero bizantino prese il controllo della maggior parte del Principato di Arbanon e del Despotato d'Epiro e costruì il Castello di Petrelë durante il regno di Giustiniano I. Rispetto ad altre città albanesi era abbastanza irrilevante fino al XX secolo, quando il Congresso di Lushnjë la proclamò capitale d'Albania (1920)[4], in seguito alla dichiarazione di indipendenza albanese dai turco-ottomani nel 1912.

È la sede del potere del governo albanese, con le residenze ufficiali del presidente e del primo ministro albanese e del parlamento albanese. La città è oggi il principale centro economico, finanziario, politico e commerciale, nonché culturale e religioso d'Albania, sede di istituzioni pubbliche e dell'università, e grazie alla sua posizione nel centro del paese, snodo di trasporti e traffici, e al suo moderno trasporto aereo, vicino ai poli marittimi, ferroviari e stradali, è in progressiva crescita urbana. È stata insignita del titolo di Capitale europea della gioventù per il 2022[5].

  1. ^ Albania, su countryareacode.net.
  2. ^ Popullsia sipas qarqeve 1 Janar 2021 (XLSX), su instat.gov.al. URL consultato l'11 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2022).
  3. ^ In seguito alla riforma amministrativa del 2015, sono stati accorpati a Tirana i comuni di Baldushk, Bërzhitë, Dajt, Farkë, Kashar, Krrabë, Ndroq, Petrelë, Pezë, Shëngjergj, Vaqarr, Zall Bastar, Zall Herr.
  4. ^ La prima capitale della moderna Albania era stata Durazzo (1912-1920), antichissima città illirica, scelta proprio per la sua storia, posizione geografica ed economia più fiorente. L'Albania, diventata nuovamente oggetto delle mire espansionistiche slavo-serbe e della Grecia, propose lo spostamento della capitale più in centro nel Paese, al riparo da eventuali possibili attacchi. Da allora la città si è sviluppata come il fulcro fisico-geografico dell'"albanesità".
  5. ^ Congratulations, Tirana! Winner of the European Youth Capital for 2022, su youthforum.org. URL consultato l'8 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2020).

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