La Titanomachia (in greco antico: Τιτανομαχία?, Titanomakhia, "Battaglia dei titani") è una guerra della mitologia greca, combattuta da Zeus e gli altri dei dell'Olimpo (cui si erano uniti i ciclopi e gli ecatonchiri) contro la generazione delle divinità precedenti, quella di Crono e dei titani. Tale guerra durò dieci grandi anni e si concluse con la vittoria degli dei dell'Olimpo.
La vicenda è narrata dalla Teogonia di Esiodo e da altri autori, tra cui Igino e Apollodoro.[1] In tempi antichi esisteva anche un poema intitolato Titanomachia, attribuito a Eumelo di Corinto, oggi perduto.[2]
Viene qui riportato un riassunto delle vicende raccontate dal mito. Va tuttavia tenuto presente che il mito stesso si presenta in varie versioni differenti ed è dunque inevitabile una cernita, a volte arbitraria, nell'impossibilità di dare conto di ognuna delle varianti. Furono anni sanguinosi quelli della titanomachia, e dopo la fine del conflitto gli dei salirono al potere mentre i titani furono rinchiusi in eterno nel tartaro.