Titolo (onomastica)

Corona di Principe di Piemonte, titolo conferito all'erede presuntivo del Re d'Italia.

Il titolo è in onomastica un appellativo riferito ad un individuo in base al ruolo che ricopre, alla carica che esercita, al titolo nobiliare che detiene o per altri meriti.

Esso viene spesso, e incorrettamente, usato come sinonimo di trattamento. I trattamenti erano stati distinti dai titoli nobiliari veri e proprî nell'ultimo Ordinamento dello stato nobiliare italiano,[1] al pari delle "qualifiche nobiliari".[2] In tale ordinamento, la distinzione tra "titolo" e "trattamento" non è tuttavia specificata, ma sul piano storico-giuridico i due termini si possono distinguere facilmente: il titolo indica una funzione, mentre il trattamento è un appellativo utilizzato nella vita sociale. Questa differenza tra i due piani è visibile e tuttora presente, ad esempio la differenza tra "re" (funzione pubblica, titolo) e "maestà" (appellativo onorifico, trattamento), così come tra "vescovo" (funzione pubblica, titolo) ed "eccellenza" (appellativo onorifico, trattamento), o anche tra "deputato" (funzione pubblica, titolo) e "onorevole".[2][3]

  1. ^ Regio decreto del 7 giugno 19 n. 651 (articoli 38 e 39)
  2. ^ a b Studio araldico genealogico Guelfi Camaiani, Trattamenti e qualifiche nobiliari, in Il portale dell'araldica. URL consultato il 1º marzo 2013.
  3. ^ vds pure Alessandro Gentili, Titoli nobiliari e cavallereschi sammarinesi, in Rivista Nobiliare, n. 2, pagg. 3 e ss., Accademia Araldica e Nobiliare Italiana, Firenze, 2017

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