Tiziano Terzani (Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004[1]) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Profondo conoscitore dell’Asia, dove visse per molti anni, Terzani assistette a molti degli eventi che plasmarono tale continente nella seconda metà del ventesimo secolo.[2][3]
Terzani non fu molto conosciuto in Italia durante la sua attività giornalistica, poiché la testata per la quale lavorava principalmente era un periodico tedesco, Der Spiegel (anche se scrisse saltuariamente per molte testate italiane tra cui L'Espresso), mentre oggi è ampiamente riconosciuto quale uno dei massimi scrittori italiani di viaggi del XX secolo,[4] appassionato cronista del proprio tempo, entusiasta ricercatore della verità degli avvenimenti, dei suoi protagonisti e degli uomini suoi compagni di viaggio, fisico e spirituale: una mente tra le più lucide, progressiste e non violente di inizio XXI secolo.[5] La sua attività di scrittore ricade in buona parte nell'ambito della periegesi, termine con cui si intende quel filone storiografico che, intorno a un itinerario geografico, raccoglie notizie storiche su popoli e località, verificate, per quanto possibile, dall'esperienza diretta.