Tour de France 2008 | |||||
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Il percorso | |||||
Edizione | 95ª | ||||
Data | 5 luglio - 27 luglio | ||||
Partenza | Brest | ||||
Arrivo | Parigi | ||||
Percorso | 3 559,5 km, 21 tappe | ||||
Tempo | 87h52'52" | ||||
Media | 40,504 km/h | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Classifiche minori | |||||
Punti | Óscar Freire | ||||
Montagna | non attribuita[1] | ||||
Giovani | Andy Schleck | ||||
Squadre | Team CSC-Saxo Bank | ||||
Combattività | Sylvain Chavanel | ||||
Cronologia | |||||
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Il Tour de France 2008, novantacinquesima edizione della corsa, è partito il 5 luglio da Brest, in Bretagna, e si è concluso il 27 luglio con la classica passerella sugli Champs-Élysées a Parigi. Sono state percorse 21 tappe per un totale di 3 554 km con due giornate di riposo, il 15 luglio a Pau e il 21 luglio a Cuneo.
La corsa è stata vinta, per la prima e unica volta in carriera, dallo scalatore spagnolo Carlos Sastre (al terzo e ultimo podio della carriera nella Grande Boucle, dopo due terzi posti consecutivi ottenuti nelle due precedenti edizioni del 2006 e 2007). Si trattò della decima edizione della corsa a tappe francese che vide la vittoria di un corridore di nazionalità spagnola.
Al secondo posto della classifica generale, a 58" di distacco dal vincitore Sastre, si piazzò il passista-cronoman australiano Cadel Evans (al secondo podio al Tour, ed ancora una volta come secondo classificato, esattamente come nell'edizione precedente). Al terzo posto della graduatoria generale, dopo la squalifica per doping dello scalatore austriaco Bernhard Kohl, si classificò il passista-cronoman russo Denis Men'šov, per l'unica volta tra i primi tre della classifica generale finale del Tour (il secondo posto raggiunto dal russo nel 2010 sarebbe poi stato cancellato per doping).
Questa edizione del Tour de France viene ricordata anche per il non invito dell'organizzazione della corsa all'Astana (nuova squadra cui approdarono Leipheimer e Contador dall'esperienza alla ormai disciolta Discovery Channel), dopo le confessioni di pratiche dopanti fatte dallo statunitense Levi Leipheimer durante l'edizione precedente della Grande Boucle. Come principale conseguenza di tale decisione, lo spagnolo Alberto Contador, facente parte del team kazako ma allora risultato estraneo a quei fatti di doping, fu giocoforza costretto a non poter difendere nel 2008 sulle strade francesi il titolo di vincitore del Tour conquistato nel 2007.