Tour de France 2010 | |||||
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Il percorso | |||||
Edizione | 97ª | ||||
Data | 3 luglio - 25 luglio | ||||
Partenza | Rotterdam | ||||
Arrivo | Parigi | ||||
Percorso | 3 642 km, prol. + 20 tappe | ||||
Tempo | 91h58'48" | ||||
Media | 39,595 km/h | ||||
Valida per | Calendario mondiale UCI 2010 | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Classifiche minori | |||||
Punti | Alessandro Petacchi | ||||
Montagna | Anthony Charteau | ||||
Giovani | Andy Schleck | ||||
Squadre | Team RadioShack | ||||
Combattività | Sylvain Chavanel | ||||
Cronologia | |||||
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Il Tour de France 2010, novantasettesima edizione della Grande Boucle, si svolse dal 3 al 25 luglio 2010 lungo un percorso di 3 642 km.
Lo scalatore lussemburghese Andy Schleck (al secondo podio consecutivo al Tour de France dopo la piazza d'onore conseguita l'anno precedente) vinse il primo ed unico Tour de France della sua carriera in questa edizione, nuovamente funestata da un clamoroso caso di doping. Inizialmente la corsa era infatti stata vinta per la terza volta dallo scalatore spagnolo Alberto Contador dell'Astana, che aveva terminato le sue fatiche in 91h58'48", senza vincere alcuna tappa. Ma, soltanto due anni dopo, nel 2012, il madrileno fu squalificato per doping[1], e la vittoria di questa edizione 2010 della corsa a tappe francese venne di conseguenza assegnata al lussemburghese Andy Schleck, inizialmente secondo classificato[2].
Andy Schleck, alla prima affermazione al Tour, divenne il quarto corridore lussemburghese ad apparire nell'albo d'oro del Tour, ben 52 anni dopo l'ultimo successo firmato da Charly Gaul. Anche il secondo ed il terzo posto posto vennero riassegnati a posteriori, esattamente nel 2014, in conseguenza della squalifica di due anni inflitta al passista-cronoman russo Denis Men'šov (inizialmente terzo poi scalato a secondo in questa edizione del Tour) a causa di anomalie nel suo passaporto biologico riscontrate nel triennio 2009-2012[3].
Perciò al secondo posto della graduatoria generale, sempre considerando le squalifiche di Contador e Men'šov, si classificò il passista-scalatore spagnolo Samuel Sánchez (al primo ed unico podio della carriera nel Tour), inizialmente quarto. La terza posizione del podio venne occupata dal passista-scalatore belga Jurgen Van Den Broeck (al primo ed unico podio della carriera conseguito alla Grande Boucle), inizialmente quinto.
Per quanto riguarda le graduatorie minori, la classifica a punti venne vinta dall'italiano Alessandro Petacchi, la classifica scalatori andò al francese Anthony Charteau, mentre il vincitore della classifica generale Andy Schleck conquistò anche la classifica dei giovani. Il supercombattivo dell'edizione fu il passista francese Sylvain Chavanel; infine, il Team RadioShack ottenne il successo nella graduatoria a squadre.
Sulle 21 frazioni previste, considerando nel computo totale pure il cronoprologo, il ciclista capace di aggiudicarsi il maggior numero di tappe (cinque) fu lo sprinter britannico Mark Cavendish, mentre Andy Schleck vestì la maglia gialla al termine di sei frazioni prima delle ultime sei in cui la indossò Alberto Contador, successivamente squalificato. Considerando la squalifica dello spagnolo, Andy Schleck fu effettivamente leader della corsa al termine delle ultime 12 tappe.
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