Marco Ulpio Nerva Traiano | |
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Imperatore romano | |
Busto di Traiano esposto alla Gliptoteca di Monaco di Baviera | |
Nome originale | Marcus Ulpius Nerva Traianus (nome ufficiale)
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Regno | 27 gennaio 98 – 8 agosto 117 |
Tribunicia potestas | 21 volte: la prima volta (I) il 27 ottobre 97, la seconda (II) il 27 gennaio 98, la terza (III) il 10 dicembre 98, poi rinnovata annualmente ogni 10 dicembre fino alla ventunesima (XXI) del 116 |
Cognomina ex virtute | 3 volte: Germanicus nell'ottobre del 97,[1][2] Dacicus nel 102[1][2] e Parthicus nel 116.[1][2] |
Titoli | Pater Patriae (98),[1] Optimus Princeps (settembre 114)[1] |
Salutatio imperatoria | 13 volte:[1] I (al momento della assunzione del potere imperiale),[1] II (101), III e IV (102),[1] V (105) e VI (106),[3] VII e VIII (114), IX, X e XI (115), XIII (116). |
Nascita | 18 settembre 53 Italica |
Morte | 8 agosto 117 (63 anni) Selinunte in Cilicia |
Sepoltura | Roma, Base della Colonna Traiana |
Predecessore | Nerva |
Successore | Adriano |
Coniuge | Plotina (dal 90? al 117) |
Figli | nessuno Adottivo: Publio Elio Traiano Adriano |
Dinastia | Imperatori adottivi |
Padre | Marco Ulpio Traiano Marco Cocceio Nerva (adottivo) |
Madre | Marcia |
Tribuno militare | dal 73 al 75 in Siria; dal 79 all'81 in Asia |
Pretura | nell'84 o nell'86/87 |
Legatus legionis | della legio VII Gemina in Spagna (88) |
Consolato | 6 volte: nel 91, 98, 100, 101, 103 e 112.[1] |
Legatus Augusti pro praetore | in Germania superiore o Pannonia? (97) |
Pontificato max | nel 98[1] |
Marco Ulpio Nerva Traiano, nato Marco Ulpio Traiano (in latino Marcus Ulpius Nerva Traianus; nelle epigrafi: imperator • caesar • divi • nervae • filivs • marcvs • vlpivs • nerva • traianvs • optimvs • avgvstvs • fortissimvs • princeps • germanicvs • dacicvs • parthicvs[4]; Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117), è stato un imperatore e militare romano, regnante dal 98 al 117.
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.[5][6][7] Suo padre omonimo, anche nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva ad una famiglia senatoria.[8][9] Valente militare e popolare comandante, venne adottato da Nerva nel 97, succedendogli due anni dopo.
Esaltato già dai contemporanei e ricordato dagli storici antichi come Optimus princeps ovvero miglior imperatore, da molti storici moderni e contemporanei è considerato, in virtù del suo operato e delle sue grandi capacità come generale, amministratore e politico, come uno degli statisti più completi e parsimoniosi della storia, e uno dei migliori imperatori romani.
Egli era divenuto un importante generale durante il regno dell'imperatore Domiziano, i cui ultimi anni furono segnati da continue persecuzioni ed esecuzioni di senatori romani. Nel settembre del 96, dopo l'assassinio di Domiziano, un vecchio senatore senza figli, Nerva, salì al trono, ma si dimostrò subito impopolare con l'esercito. Dopo un anno breve e tumultuoso al potere, l'opposizione della guardia pretoriana ne aveva ormai indebolito il potere, tanto da costringerlo a difendere il suo ruolo di princeps adottando il più popolare tra i generali del momento, Traiano, e nominandolo suo erede e successore. Nerva morì poco dopo, alla fine di gennaio del 98, lasciando a Traiano l'impero, senza tumulti e opposizioni. Per la prima volta un provinciale diventava imperatore romano.