Nella fantascienza, le Tre leggi della robotica sono un insieme di precetti scritti da Isaac Asimov, ai quali obbediscono tutti i robot positronici (ossia robot dotati di un cervello positronico) che compaiono nei suoi racconti e in molti racconti di altri autori. Il testo italiano delle leggi ha subito alcune variazioni nelle varie traduzioni, questa è la versione originale:
(
EN)
«
- A robot may not injure a human being or, through inaction, allow a human being to come to harm.
- A robot must obey any orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with the First Law.
- A robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law.»
(
IT)
«
- Un robot non può recare danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
- Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge.
- Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.»
- ^ Traduzione di Roberta Rambelli, Io, Robot, Bompiani, 1963