Le tres militiae costituivano i tre gradi della normale carriera militare equestre, anche se erano rari i casi di coloro che ricoprivano tutti e tre i gradi militari, prima di accedere alle procuratele (tra le più importanti quelle a rationibus, ab epistulis, a libellis, operum publicorum ecc),[1] il secondo livello del cursus honorum equestre, impostosi a partire dal principato augusteo e infine alla prefettura civile e militare (Aegypti, Praetorii, Annonae, Vigilum, Urbi, Mesopotamiae, Classis), anche se talune procuratele (Augusti pro legato) erano più importanti di certe prefetture. Molti centurioni (specie primipili) di condizione plebea e forniti di cittadinanza o esponenti dei ceti locali urbani (decurioni) dell'impero romano attraverso queste milizie potevano avere accesso alle carriere civili più importanti della burocrazia romana di età imperiale.[1]