In filosofia, il trialismo è una nozione ripresa dal filosofo inglese John Cottingham come un'interpretazione alternativa del dualismo mente-corpo di Cartesio. Il trialismo mantiene le due sostanze di mente (o res cogitans) e corpo (o res extensa o estensione), ma introduce una terza sostanza, la sensazione, che appartiene all'unione di mente e corpo. Ciò consente agli animali, che non pensano come gli umani, di essere considerati come dotati di sensazioni e non come semplici automi e di evitare il riduzionismo proprio di questa tesi.[senza fonte]