Tribuno angusticlavio

Tribuno angusticlavio

Tribuno repubblicano. I centurioni portavano il fregio a criniera orizzontale.
Descrizione generale
AttivaEtà imperiale - 476
NazioneCiviltà romana
Tipoufficiale della legione romana
Guarnigione/QGCastrum
DecorazioniDona militaria
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Il tribuno angusticlavio è, nell'esercito romano, parte del gruppo di comando dei cinque tribuni della legione. Questo ufficiale trae il suo appellativo, angusticlavio, dalla fascia di porpora cucita sulla toga che ne attesta l'appartenenza al gruppo equestre. Spesso chi ricopre questo ruolo è già stato comandante di una cohors ausiliaria prima di passare alla legione.[1]

Secondo alcuni, questo "ufficiale cadetto"[2] è un uomo del rango equestre con esperienza militare, ma che non ha autorità. Ha il diritto di partecipare al consiglio di guerra dello stato maggiore, ma non ha potere in battaglia. La gran parte di loro serve sotto il legatus legionis, mentre pochi altri fortunati (come Agricola) sono selezionati per servire nel seguito di un governatore provinciale.[3] Secondo Tacito non prendono il loro ruolo tanto seriamente quanto opportuno, mettendo in confronto suo suocero Agricola con altri tribuni scrivendo che a differenza di questi non «approfittò della carica di tribuno e della scusante dell'inesperienza per godersi congedi e spassi».[3]

Secondo altri, il tribuno angusticlavio, a differenza dell'inesperto tribuno laticlavio, che si occupa della gestione amministrativa, ricopre incarichi militari effettivi. In primo luogo durante il combattimento e la marcia guida due coorti per un totale di circa 1000 uomini.[1][4] Inoltre ispezionano le sentinelle, addestrano le reclute, sono presenti agli addestramenti, partecipano al consiglio di guerra ed al tribunale legionario. Nell'amministrazione, devono stilare le liste dei soldati, conferire permessi e licenze, sorvegliare gli approvvigionamenti e controllare l'ospedale da campo.[4] È sempre in stretto contatto con la truppa della quale conosce sia le caratteristiche sia la potenza militare.

  1. ^ a b Il mestiere delle armi.
  2. ^ The Legions of Rome, Stephen Dando-Collins, pp42, Quercus (December 2010).
  3. ^ a b Agricola, Tacitus, 5.
  4. ^ a b L'esercito romano tardoantico.

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