Tufo frazione | |
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Tufo, ingresso del paese prima del terremoto del 2016 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Ascoli Piceno |
Comune | Arquata del Tronto |
Territorio | |
Coordinate | 42°44′09.6″N 13°15′26.6″E |
Altitudine | 721 m s.l.m. |
Abitanti | 15[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 63096 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | tufaroli |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Tufo, chiamato anche Tufo d'Arquata, è una frazione del comune di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, nella regione Marche, e appartiene all'ente territoriale della Comunità montana del Tronto.
Il paese è noto per essere identificato con la mansio Ad Martis della Tabula Peutingeriana e conosciuto come l'unico centro della Diocesi di Ascoli Piceno in cui è stato celebrato un processo per stregoneria di cui sono rimaste sconosciute la sentenza e la sorte riservata all'accusata. Gli storici e i religiosi escludono che sia stato pronunciato un giudizio di condanna di morte sul rogo.