Tunisi municipalità | |
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(AR) تونس Tūnis | |
Localizzazione | |
Stato | Tunisia |
Governatorato | Tunisi |
Delegazione | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Souad Abderrahim (Ennahda) dal 3-7-2018 |
Territorio | |
Coordinate | 36°48′N 10°11′E |
Altitudine | 4 m s.l.m. |
Superficie | 104 km² |
Abitanti | 637 568[2] (2014) |
Densità | 6 130,46 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | arabo, Francese |
Cod. postale | 1000 |
Prefisso | 216 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | T |
Nome abitanti | tunisini[1] |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Tunisi (AFI: /ˈtunizi/[3]; in arabo تونس?, Tūnis, in francese Tunis) è una città sulla costa mediterranea dell'Africa settentrionale con 637 568 abitanti, ma al centro di un'area metropolitana che ne conta 2 658 816 nel 2022[2], che la rendono la terza città più popolosa del Maghreb, dopo Casablanca e Algeri. Capitale e massimo porto della Tunisia, si trova sulle rive di una laguna presso l'antica Cartagine, unita al Mar Mediterraneo da un canale navigabile di circa 10 km che la collega all'avamporto di La Goletta.
Nata come modesto villaggio situato all'ombra di Cartagine, Kairouan e Mahdia, Tunisi è finalmente stata designata come capitale il 20 settembre 1159 (5 ramadan 554, per il calendario musulmano) per volontà della dinastia degli Almohadi, successivamente confermata dentro il proprio statuto sotto la dinastia hafside nel 1228 e anche all'indipendenza del paese, il 20 marzo 1956.
Tunisi è la capitale economica e commerciale della Tunisia. La densità della rete stradale, autostradale e della struttura aeroportuale della città ne fanno un punto di convergenza per i trasporti nazionali. Questa situazione è il risultato di una lunga evoluzione, in particolare della concezione centralistica che ha dato un ruolo considerevole alla capitale e che ha fatto in modo che vi si concentrassero le istituzioni principali.