UNITAF

Operazione Restore Hope
parte della Guerra civile in Somalia
area delle operazioni della UNITAF nel febbraio 1993
Data9 dicembre 1992 - 4 maggio 1993
LuogoSomalia
Casus belliguerra civile e carestia in Somalia
Esitosuccesso operazionale della UNITAF
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
tra 25.000 e 37.000 soldatisconosciuti
Perdite
Stati Uniti: 53 morti e 153 feriti
(inclusi i membri della UNOSOM)

Italia: 3 morti e 36 feriti
Australia: 1 morto e 3 feriti
Canada: 1 morto
Belgio: 3 morti e 2 feriti
Grecia: 1 morto
Pakistan: tra 39 e 60 morti e 75 feriti
Malaysia: 6 morti e 23 feriti

Turchia: 4 feriti
sconosciute
"fonti nel corpo del testo"
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UNITAF (UNIfied TAsk Force identificata anche con operazione Restore Hope) fu una missione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, allo scopo di stabilizzare la situazione in Somalia, a fronte di un crescente stato di caos e di grave carestia.

Durata dal 3 dicembre 1992 al 4 maggio 1993, si svolse sotto il controllo degli USA, ma anche col supporto di personale di altre nazioni. A coordinare l'operazione il presidente statunitense Bill Clinton mise l'ambasciatore Robert Oakley; capo militare fu Robert B. Johnston. Fu seguita dalla missione UNOSOM II.


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