Ugo Eteriano

Ugo Eteriano (Pisa, 1115Costantinopoli, 1182) è stato un teologo italiano.

Fu consigliere latino alla corte di Manuele Comneno (1143-1180).[1] Eteriano scrisse un trattato contro i Bogomili, Adversus Patherenos; [2] la sua opera De haeresibus quas Graeci in Latinos devolvunt, sive quod Spiritus Sanctus ex utroque Patre et Filio procedit (nota anche come Adversus Graecos o De sancto et immortali Deo) scritta a Costantinopoli nel 1176[3] contiene "la testimonianza più antica di una lettura diretta della Metafisica di Aristotele in area latina dai tempi di Boezio":[4]

«Et rursus in Metaphysicis [Aristoteles] ait circa principium: «Deus quidem videtur causarum omnibus esse principium aliquod»»

Il passo citato si trova nel primo libro (A, 983a9-10): «ὃ τε γάρ θεὸς δοκεῖ τῶν αἰτίων πᾶσιν εἶναι καὶ ἀρχή τις».

  1. ^ Ferruccio Gastaldelli, Scritti di letteratura, filologia e teologia medievali, Centro italiano di studi sull'alto medioevo - 2000 "Un porretano, che chiamerei anomalo, è il pisano Ugo Eteriano che visse alla corte di Manuele Comneno (1143-1180) ricoprendovi ..."
  2. ^ Jean Duvernoy, La religione dei catari. Fede, dottrine, riti, Edizioni Mediterranee, 2000, p. 261, ISBN 9788827213728.
    «All'incirca nella stessa epoca un consigliere latino dell'imperatore Manuele Comneno, Ugo Eteriano, di Pisa, scrisse un trattato contro dei Bogomili scoperti nell'Ellesponto, al quale dà il titolo di Adversus Patherenos»
  3. ^ Migne, Patrologia Latina, PL volume 202, coll. 227A-369D.
  4. ^ Giulio d'Onofrio, "Quando la metafisica tornò in Occidente. Ugo Eteriano e la nascita della theologia", Aquinas, Anno LV, 2012/I-II, pp. 67-106.

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