Umbria

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Umbria
regione a statuto ordinario
Regione Umbria
Umbria – Veduta
Umbria – Veduta
In alto lo stemma della Regione che rappresenta i tre ceri di Gubbio. In basso, Palazzo Cesaroni, a Perugia, sede del Consiglio Regionale dell'Umbria.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Amministrazione
CapoluogoPerugia
PresidenteDonatella Tesei (LSP) dall'11-11-2019
Data di istituzione1948
Territorio
Coordinate
del capoluogo
42°59′N 12°34′E
Altitudine493 m s.l.m.
Superficie8 456 km²
Abitanti853 726[1] (31-8-2024)
Densità100,96 ab./km²
ProvincePerugia, Terni
Comuni92[2]
Regioni confinanti  Lazio,   Marche,   Toscana
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-55
Codice ISTAT10
TargaPG, TR
Nome abitantiUmbri
Patronosan Francesco d'Assisi
PIL(nominale) 21.697 mln
PIL procapite(nominale) 24.500 [3](2017)
(PPA) 24.800 [3](2017)
Rappresentanza parlamentare6 deputati
3 senatori
SoprannomeCuore verde d'Italia[4][5]
Cartografia
Umbria – Localizzazione
Umbria – Localizzazione
Umbria – Mappa
Umbria – Mappa
L'Umbria e le sue province
Sito istituzionale

L'Umbria (AFI: /ˈumbrja/[6]) è una regione dell'Italia centrale posta nel cuore della penisola, storicamente la terra abitata in età antica dagli Umbri, da cui prende il nome: con una superficie di 8 464,33 km² (dei quali 6 334 nella provincia di Perugia e 2 122 nella provincia di Terni) e una popolazione di 853 726 abitanti[1], è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato italiano e, con soli 92 comuni, la regione a statuto ordinario con il minor numero di comuni.

Confinante a est e a nord-est con le Marche, a ovest e a nord-ovest con la Toscana, a sud e a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche, (frazione di Monte Ruperto, che appartiene al comune di Città di Castello), il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni.

Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2 400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km)[7].

Il variegato territorio regionale è costellato da città e insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria[8].

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024.
  2. ^ Istituto nazionale di statistica, CODICI STATISTICI DELLE UNITÀ AMMINISTRATIVE TERRITORIALI: COMUNI, CITTÀ METROPOLITANE, PROVINCE E REGIONI (XLS), su istat.it, 30 giugno 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.
  3. ^ a b https://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/9618249/1-26022019-AP-EN.pdf/f765d183-c3d2-4e2f-9256-cc6665909c80
  4. ^ GreatEstate, Il Cuore Verde D'Italia, su magazine.greatestate.it. URL consultato il 26.12.2020.
  5. ^ (ITPL) Gazzetta Italia, Il Cuore Verde D'Italia, su gazzettaitalia.pl. URL consultato il 26.12.2020.
  6. ^ Luciano Canepari, Umbria, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  7. ^ Agenzia regionale per la protezione ambientale Umbria, Bacino idrografico del fiume Nestore - Monitoraggio chimico e microbiologico di acque e scarichi (PDF), su arpa.umbria.it, dicembre 2010, p. 10.
  8. ^ (EN) M.P.C. 99893 del 22 aprile 2016

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