Uncharted 2: Il covo dei ladri videogioco | |
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Nathan in una scena del gioco | |
Titolo originale | Uncharted 2: Among Thieves |
Piattaforma | PlayStation 3, PlayStation 4 |
Data di pubblicazione | PlayStation 3: 15 ottobre 2009 13 ottobre 2009 16 ottobre 2009 15 ottobre 2009 PlayStation Network: |
Genere | Avventura dinamica, stealth, sparatutto in terza persona, piattaforme |
Tema | Esplorazioni di Marco Polo (Borneo, Nepal, Tibet, Shambhala) |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Naughty Dog |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment |
Direzione | Amy Hennig, Bruce Straley |
Design | Neil Druckmann |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore, online |
Periferiche di input | Sixaxis o DualShock 3 |
Motore grafico | Naughty Dog Game Engine 2.0 |
Motore fisico | Havok |
Supporto | Blu-ray Disc, download |
Fascia di età | BBFC: 15 · ESRB: T · OFLC (AU): 15 · OFLC (NZ): R16 · PEGI: 16 · USK: 16 |
Serie | Uncharted |
Preceduto da | Uncharted: Drake's Fortune |
Seguito da | Uncharted 3: L'inganno di Drake |
«Non ho raccontato neppure la metà di ciò che ho visto, perché sapevo che nessuno ci avrebbe creduto.»
Uncharted 2: Il covo dei ladri (Uncharted 2: Among Thieves) è un videogioco d'avventura dinamica del 2009, sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Interactive Entertainment in esclusiva per PlayStation 3.[1] Si tratta del secondo capitolo principale della celebre saga di videogiochi Uncharted.
Il gioco è stato annunciato ufficialmente nel dicembre del 2008 da Game Informer ed è stato pubblicato il 13 ottobre 2009 in Nord America e tre giorni dopo in Europa.[2][3]
Il covo dei ladri prende avvio due anni dopo gli eventi di Drake's Fortune. In maniera simile alla storia precedente, la nuova avventura di Nathan Drake ruota attorno ad un mistero storico irrisolto su Marco Polo ed il suo famoso viaggio di ritorno dalla Cina nel 1292. Dopo essere stato per quasi 20 anni alla corte dell'imperatore Kublai Khan, Marco Polo partì con 14 navi ed oltre 600 persone tra passeggeri ed equipaggio, ma quando arrivò a destinazione un anno e mezzo dopo, rimasero soltanto una nave e 18 passeggeri. Anche se Marco Polo descrisse praticamente ogni cosa del suo viaggio dettagliatamente, non rivelò mai cosa accadde alla sua flotta perduta.
Il videogioco è stato acclamato dalla critica e dai giocatori diventando un punto di riferimento del genere avventura, nonché dell’intero panorama videoludico.[4] Inoltre, ha ottenuto svariati premi, risultando il gioco più premiato del 2009.[5] È stato anche un grande successo commerciale, con oltre 6 milioni di copie vendute nel mondo,[6] ed è oggi generalmente considerato un capolavoro della storia videoludica,[7][8] nonché uno dei migliori videogiochi mai realizzati.[9][10][11]