Paesi membri | |
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Membri | 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria |
Candidati | Ufficiali: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Serbia, Turchia, Ucraina Potenziali: Kosovo[7] |
Ex membri | Regno Unito (1973-2020) |
Statistiche complessive | |
Superficie | 4 233 262 km² |
Popolazione | 446 834 578 ab.[8] |
Densità | 105,5 ab./km²[9] |
Fusi orari | UTC/+1/+2 (regioni periferiche: -4 e +4) |
Valute | Euro (€) (EUR) in 20 Paesi Altre valute (7): Corona ceca (CZK), Corona danese (DKK), Corona svedese (SEK), Fiorino ungherese (HUF), Lev bulgaro (BGN), Leu romeno (RON), Złoty (PLN) |
PIL | 15 810 mld € (2022)[10] |
PIL procapite | 35 220 € |
ISU | 0,896[11] molto alto (2021) |
Gini | 29.6[12] (2022) |
L'Unione europea,[13] abbreviata in UE (pronuncia /ˈue/),[14] è un'unione politica ed economica[15] a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri. Geograficamente, l'UE comprende anche alcuni territori d'oltremare al di fuori del continente. Ha una popolazione totale di circa 450 milioni di abitanti. Le lingue più parlate (L1 o L2) nell'UE sono l'inglese, il francese e il tedesco (maggio 2024).[16] Nel 2012 l'Unione europea è stata insignita del Premio Nobel per la pace[17].
Dotata di un proprio ordinamento giuridico, distinto dal comune diritto internazionale e integrato nel diritto interno degli Stati membri,[18] la sua architettura istituzionale e le sue competenze la rendono per certi aspetti simile a uno Stato federale, per altri a una confederazione di Stati, ragion per cui è spesso indicata in dottrina come organizzazione sui generis, di natura diversa sia dal diritto costituzionale statale, sia dal classico diritto internazionale interstatale.[19][20] Costituisce, infatti, un'unione sovranazionale, nella quale, cioè, il diritto comunitario è direttamente applicabile nel territorio dei singoli Stati membri (alla stregua del diritto interno), distinguendosi in questo modo da qualsiasi organizzazione internazionale.[21] Il bilancio dell'Unione, inoltre, non è finanziato da contributi degli Stati membri, come nel caso delle organizzazioni internazionali, ma da risorse fiscali proprie.[21] I valori fondamentali dell'Unione Europea (art. 2 TUE)[22] sono vincolanti per tutti i paesi che ne fanno parte e sono passibili di sanzioni in base all'art. 7 dello stesso trattato.[23] Fra i suoi scopi formalmente dichiarati (art. 3 TUE)[24] vi sono l'incremento del benessere dei suoi cittadini, la creazione di un'economia di mercato «fortemente competitiva» con stabilità dei prezzi e piena occupazione, la realizzazione dei valori dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia «senza frontiere interne», la lotta contro l'esclusione sociale e la discriminazione, il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale e della solidarietà tra gli Stati membri, la promozione della pace, del progresso scientifico e tecnologico, la difesa dell'ambiente, il rispetto per la diversità culturale e linguistica dell'Europa.[25] L'Unione esercita competenze normative in materie quali, a titolo esemplificativo: concorrenza, commercio, trasporti, energia, agricoltura, pesca, ambiente, protezione dei consumatori, occupazione e affari sociali, giustizia e diritti fondamentali, migrazioni e affari interni; esercita funzioni di coordinamento delle politiche economiche e occupazionali degli Stati membri (nell'ambito del cosiddetto semestre europeo), promuove la cooperazione in materia di politica estera e di sicurezza, e attraverso la “clausola di flessibilità” (art. 352 TFUE)[26] può intraprendere azioni al di fuori delle sue normali aree di responsabilità[27]; garantisce la libera circolazione di merci, servizi e capitali all'interno del suo territorio attraverso il mercato europeo comune (senza dazi doganali all'interno), costruito a partire dal 1957 con i Trattati di Roma, e dispone di una propria cittadinanza.[28][29]
Nata come Comunità economica europea con il trattato di Roma del 25 marzo 1957, nel corso di un lungo processo di integrazione, con l'adesione di nuovi Stati membri e la firma di numerosi trattati modificativi, tra cui il trattato di Maastricht del 1992, ha assunto la struttura attuale con il trattato di Lisbona del 2007. Il 12 ottobre 2012 è stata insignita del premio Nobel per la pace, con la seguente motivazione: «Per oltre sei decenni ha contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa».[30]
In termini di prodotto interno lordo nominale, l'Unione Europea è la terza economia mondiale dopo gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese.[31] La stragrande maggioranza degli Stati membri ha uno dei più alti standard di vita al mondo, come misurato dall'Indice di sviluppo umano.