Unione internazionale per la conservazione della natura

Unione internazionale per la conservazione della natura
(EN) International Union for the Conservation of Nature
AbbreviazioneIUCN
TipoOrganizzazione non governativa
Fondazione1948
Sede centraleSvizzera (bandiera) Gland (Svizzera)
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
PresidenteEmirati Arabi Uniti (bandiera) Razan Al Mubarak
Lingua ufficialeinglese
Sito web
La sede dell'IUCN a Gland in Svizzera

L'Unione internazionale per la conservazione della natura (abbreviato in IUCN dall'inglese International Union for the Conservation of Nature), è una organizzazione non governativa (ONG) internazionale con sede a Gland in Svizzera. Il 17 dicembre 1999 le è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Considerata come «la più autorevole istituzione scientifica internazionale che si occupa di conservazione della natura»[1], è stata fondata nel 1948 nella cittadina francese di Fontainebleau[2], con la finalità di supportare la comunità internazionale in materia ambientale svolgendo un ruolo di coordinamento e di scambio di informazioni fra le organizzazioni membri in un'epoca in cui tale settore era ancora in fase di sviluppo e la maggior parte dei paesi del mondo non possedeva ancora dei processi di confronto istituzionale per la tutela ambientale.

L'unico italiano che ha partecipato alla sua costituzione, in qualità di presidente del Movimento Italiano per la Protezione della Natura (Mipn, dal 1959 Pro Natura), è stato Renzo Videsott, al tempo direttore del Parco nazionale del Gran Paradiso.

  1. ^ Aurelio Angelini, Il futuro di Gaia, presentazione di Giovanni Antonino Puglisi, collana I libri dell'UNESCO, Armando editore, 2008 ISBN 978-88-6081-299-5 (p. 203)
  2. ^ Si vedano nella Voce Fontainebleau le ragioni di questa scelta

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