Unione per il Mediterraneo

Unione per il Mediterraneo
(FR) Union pour la Méditerranée
(EN) Union for the Mediterranean
(AR) الاتحاد من أجل المتوسط
alaitihad min ajl almutawasit
Bandiera dell'Unione per il Mediterraneo
AbbreviazioneUpM / UfM
Tipoorganizzazione internazionale
Fondazione13 luglio 2008
FondatoreUfM Secretariat[1]
Scopocooperazione internazionale
Sede centraleSpagna (bandiera) Barcellona
IndirizzoPalau Reial de Pedralbes
Area di azioneMediterraneo
Segretario generaleEgitto (bandiera) Nasser Kamel[2]
Lingue ufficialifrancese, inglese, arabo
Sito web

L'Unione per il Mediterraneo (UpM) è un'organizzazione intergovernativa che raggruppa 43 Paesi europei e del bacino del Mediterraneo: i 27 Stati membri dell'Unione europea e 16 Paesi mediterranei partner del Nordafrica, del Medio Oriente e dell'Europa sud-orientale.

È stata fondata nel luglio 2008 in occasione del Vertice di Parigi per il Mediterraneo al fine di rafforzare il Partenariato euro-mediterraneo (Euromed) istituito nel 1995 sotto il nome di Processo di Barcellona.

L'Unione ha lo scopo di promuovere la stabilità e l'integrazione in tutta la regione mediterranea. L'UpM è un forum di discussione di questioni strategiche regionali basato sui principi di comproprietà, codecisione e responsabilità condivisa tra le due sponde del Mediterraneo. Il suo obiettivo principale è quello di aumentare l'integrazione Nord-Sud e Sud-Sud nella regione mediterranea al fine di sostenere lo sviluppo socioeconomico dei diversi Paesi e garantire la stabilità nella regione. Mediante il suo piano d'azione, l'ente si concentra su due pilastri principali: favorire lo sviluppo umano e promuovere lo sviluppo sostenibile. A tal fine, individua e assiste in progetti di interesse regionale a geometrie variabili, ai quali conferisce il proprio marchio in seguito alla decisione unanime dei 43 Paesi. Questi progetti ed iniziative si concentrano su 6 settori di attività, come prescritto dagli Stati membri dell'UpM:

  • Sviluppo imprenditoriale
  • Alta formazione e ricerca
  • Affari sociali e civili
  • Energia e azioni per il clima
  • Trasporti e sviluppo urbano
  • Acqua e ambiente
  1. ^ http://ufmsecretariat.org/history/
  2. ^ (EN) Nasser Kamel, Secretary General, su ufmsecretariat.org. URL consultato il 14 luglio 2020.

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