Antonio Urceo, conosciuto come Urceo Codro (latino Antonius Urceus Codrus; Rubiera, 14 o 17 agosto 1446[1] – Bologna, 11 febbraio 1500), è stato un umanista italiano.
È noto per aver completato il quinto atto della Aulularia di Plauto, giuntoci molto frammentario. Fu molto celebre come studioso di greco, tanto che Angelo Poliziano gli scrisse per chiederne l'opinione su alcune poesie greche ed Aldo Manuzio gli dedicò la sua edizione di lettere di scrittori greci.