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«Il progresso, lungi dal consistere nel cambiamento, dipende dalla ritenzione. Chi non è capace di ricordare il passato, è condannato a ripeterloGeorge Santayana. - . Prima o poi i nodi vengono al pettine, se c'è il pettineLeonardo Sciascia. - . Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storiaRoland Barthes»
«Che se per avventura qualche dubbiosa memoria di quelle genti dovesse sopravvivere, sarà forse nelle ingegnose fantasie del poeta, popolante colla sua fervida immaginazione quei luoghi selvaggi, ... Ma s'egli volesse riandare la storia tenebrosa dei loro oltraggi e delle loro sventure; s'egli narrasse come furono invasi, corrotti, spogliati; scacciati dai nativi luoghi e dai sepolcri dei padri loro, perseguitati come le belve e manomessi: i posteri rifuggiranno increduli ed inorriditi dal tristo racconto, ovvero arrossiranno sdegnosi per l'inumanità degli avi. Siamo respinti ... sino a che non possiamo retrocedere più oltre; rotte sono le nostre scuri, infranti gli archi, quasi estinti i fuochi; solo un breve tempo, e l'uomo bianco cesserà le sue persecuzioni, giacchè noi non saremo più!»
(diceva un vecchio guerriero - p.195 Adriano Balbi, Scritti geografici, statistici e vari, tomo V, 1842)
Come avrete capito un saluto o meglio un segnale a tutti quanti.