Valerij Sablin

Valerij Michajlovič Sablin
NascitaLeningrado, 1º gennaio 1939
MorteMosca, 3 agosto 1976
Dati militari
Paese servitoUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Forza armata Voenno-morskoj flot
Specialitàzampolit
Anni di servizio1956 - 1975
Gradocapitano di 3º rango
GuerreGuerra fredda
DecorazioniOrdine del Servizio alla patria nelle forze armate, III classe
Studi militariScuola navale superiore "Frunze"
Fonti nel testo
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Valerij Michajlovič Sablin (in russo Вале́рий Миха́йлович Са́блин?; Leningrado, 1º gennaio 1939Mosca, 3 agosto 1976) è stato un militare sovietico. Membro del PCUS, disilluso dalla corruzione e dalla stagnazione della dirigenza Brežnev, nel novembre 1975 guidò l'ammutinamento della fregata antisommergibile Storozhevoy (in russo Сторожевой?, "guardia" o "sentinella"), nella speranza di dare inizio ad una rivoluzione politica di stampo leninista. L'ammutinamento fallì, e Sablin fu giustiziato per alto tradimento nove mesi dopo.

La storia dell'ammutinamento ispirò la trama del romanzo di Tom Clancy La grande fuga dell'Ottobre Rosso.


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