Il vandalismo è un'azione di interdizione, danneggiamento o distruzione di beni materiali o immateriali senza alcun motivo logico apparente, per cui sembra che il vandalo non ne apprezzi il valore.[1][2] Tali azioni in realtà vengono compiute su beni che il vandalo riconosce (consciamente o inconsciamente) come "superiori" per bellezza o valore a tal punto da farlo sentire in una condizione di inferiorità confrontandosi con essi o con chi li ha prodotti, per cui distruggendoli spera di annullare o diminuire (almeno momentaneamente) tale complesso di inferiorità. Non è tuttavia lecito assumere un atteggiamento di eccessiva sicurezza nel distinguere ciò che è vandalismo da ciò che non lo è, perché, talvolta, l'oggetto del presunto vandalismo può essere il luogo stesso dell'affermazione di un'idea critica anche tramite atteggiamenti sarcastici, o altrimenti estremi.