Vangelo di Pietro

Vangelo di Pietro
Pagina del Vangelo di Pietro
Datazioneseconda metà II secolo
AttribuzionePietro apostolo, forse prodotto e fatto circolare sotto l'autorità di Pietro, al quale il documento lo attribuisce esplicitamente/anonimo e non l'apostolo Pietro secondo gli studiosi[1][2]
Luogo d'origineSiria
Fontistorie primitive della passione, vangeli canonici?
ManoscrittiVIII-IX secolo
Destinatari-
Tematestimonianza oculare della passione

Il Vangelo di Pietro è un vangelo apocrifo con attribuzione pseudoepigrafa a Pietro apostolo. Scritto in greco e datato dalla maggior parte degli studiosi intorno alla metà del II secolo, il frammento pervenuto descrive la passione, la morte e la resurrezione di Gesù con una narrazione che scagiona Ponzio Pilato dalla morte di Gesù, attribuendone la colpa al re Erode Antipa e agli Ebrei.

  1. ^ Lee Internet Archive, The case for Christ : a journalist's personal investigation of the evidence for Jesus, Grand Rapids, MI : Zondervan : Willow Creek, 1998, ISBN 978-0-310-61003-8. URL consultato il 14 agosto 2022.
  2. ^ Walter Richard Cassels, Supernatural Religion: An Inquiry Into the Reality of Divine Revelation ..., Longmans, Green, and Company, 1874, pp. 419–422.

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