Si definiscono vasi sanguigni o sanguiferi i condotti sanguigni del sistema circolatorio adibiti al trasporto del sangue attraverso il corpo. I tipi più importanti sono le arterie, le vene, e i capillari che portano, rispettivamente, il sangue dal cuore al resto dell'organismo e viceversa.
I vasi sanguigni hanno la stessa struttura di base. La parete interna è detta endotelio ed è circondata da un tessuto connettivo subendoteliale. Attorno a questo si trova uno strato di muscolo vascolare liscio, che è particolarmente sviluppato nelle arterie. Infine, vi è un ulteriore strato di tessuto connettivo noto come l'avventizia, che contiene i nervi che servono lo strato muscolare, e i capillari per il trasporto dei nutrienti nei vasi più grandi.
I capillari constano in poco più di uno strato di endotelio e talvolta di tessuto connettivo. Quando i vasi sanguigni si uniscono a formare una regione particolarmente vascolarizzata ci si trova in presenza di una anastomosi. Essa consente al sangue di trovare percorsi alternativi per fluire in caso di ischemia.
Da un'estremità all'altra, i vasi sanguigni si snodano nel corpo umano per una lunghezza compresa tra 9.000 e 19.000 chilometri; dunque non per 100.000 km o cifre simili, come erroneamente riportato in molti siti, libri o articoli scientifici ormai da decenni. [1][2]