Vedolizumab | |
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Nomi alternativi | |
Entyvio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6528H10072N1732O2042S42 |
Massa molecolare (u) | 146 836,99 |
Numero CAS | |
DrugBank | DBDB09033 |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | endovenosa |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | con l'integrina α4β7 |
Indicazioni di sicurezza | |
Il vedolizumab, conosciuto con il nome commerciale di Entyvio, è un anticorpo monoclonale umanizzato, antagonista dell'integrina α4β7, usato per curare la rettocolite ulcerosa e la malattia di Crohn in forma moderata o grave e refrattario ad altre terapie.[1] Viene somministrato per via endovenosa[1] e può generare un forte aumento della tolleranza nel paziente in caso di somministrazioni ripetute.[2] Attraverso il legame che contrae con l'integrina α4β7, il vedolizumab agisce come inibitore dei processo infiammatorio.[1][2]
L'uso medico del vedolizumab è stato approvato in Europa e negli Stati Uniti nel 2014.[2][3]