Vescovo eletto è il titolo proprio di coloro che, nella Chiesa cattolica, sono stati nominati ad una sede vescovile, ma non ne hanno ancora preso possesso secondo le norme canoniche e le procedure previste dal Caeremoniale Episcoporum.
Tale titolo, risalente ai tempi in cui la scelta dei vescovi avveniva generalmente per elezione,[1] nell'uso comune viene dato a chi, nominato vescovo sia diocesano[2] sia titolare,[3] non ha ancora ricevuto l'ordinazione episcopale "agli effetti di distinguerlo dal vescovo già consacrato".[1]