Voenno-morskoj flot | |
---|---|
(RU) Военно-морской флот trad. Marina militare | |
Emblema della Marina Militare della Russia | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1992 - oggi |
Nazione | Russia |
Servizio | forza armata |
Tipo | Marina militare |
Dimensione | 148 000 uomini (2016) 72 sottomarini (2017) 219 navi (2017) 274 aerei 258 elicotteri |
Ammiragliato | Palazzo dell'Ammiragliato (San Pietroburgo) |
Motto | in russo С нами Бог и Андреевский флаг!?, S nami Bog i Andreevskij flag! (Dio e la bandiera di Sant'Andrea sono con noi!) |
Colori | Blu e bianco |
Marcia | in russo Экипаж—Одна семья?, Èkipaž—Odna semʹja (Equipaggio—Una famiglia) |
Battaglie/guerre | Prima guerra cecena Seconda guerra cecena Crisi della Crimea (1992-1994) Seconda guerra in Ossezia del Sud Pirateria somala Intervento militare russo in Siria (Guerra civile siriana e Intervento militare contro lo Stato Islamico) Occupazione russa della Crimea Invasione russa dell'Ucraina del 2022 |
Anniversari | Giorno della Marina (ultima domenica di luglio) |
Sito internet | navy |
Parte di | |
Forze armate della Federazione Russa | |
Reparti dipendenti | |
Flotta del Baltico Flotta del Mar Nero Flotta del Nord Flotta del Pacifico Flottiglia del Caspio Aviazione navale Fanteria di marina Servizio idrografico | |
Comandanti | |
Capo di stato maggiore della Marina | ammiraglio Nikolaj Anatol'evič Evmenov |
Capo di stato maggiore - 1º vice-comandante della Marina | viceammiraglio Andrej Olʹgertovič Voložinskij |
Vice-comandante della Marina | viceammiraglio Aleksandr Nikolaevič Fedotenkov |
Simboli | |
Insegna navale | |
Bandiera di bompresso | |
Distintivo | |
Emblema medio | |
Voci su marine militari presenti su Wikipedia |
La Voenno-morskoj flot o VMF (in russo Военно-морской флот?) è la marina militare della Federazione Russa che, assieme alle Forze terrestri e alle Forze aerospaziali, compone le Forze armate del Paese euroasiatico dal 1992.
A seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica, avvenuta nel 1991, ha ereditato gran parte del naviglio della Marina militare sovietica, suddiviso come quest'ultima, in cinque flotte: la Flotta del Nord, la Flotta del Pacifico, la Flotta del Mar Nero, la Flotta del Baltico e la Flottiglia del Caspio. Completano la struttura della Forza armata i corpi dell'Aviazione navale e delle Truppe costiere nonché le forze in distaccamento permanente quali il 5º squadrone Medio Oriente, con base a Tartus in Siria, e il futuro distaccamento in Sudan.
Il lignaggio della marina russa viene fatto risalire alla Marina imperiale russa, istituita nell'ottobre 1696 dallo zar Pietro il Grande.
Profondamente segnata dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, la Marina ha sofferto di un lungo periodo di stagnazione dovuto sia all'assenza di una strategia d'impiego sia di un apparato statale/governativo forte. La mancanza di fondi adeguati, infine, portò, dagli anni 1990 all'inizio degli anni duemila, alla cronica insufficiente manutenzione dei mezzi e alla scarsa formazione del personale, situazioni che contribuirono a un esteso stato di degrado delle risorse a disposizione della Marina stessa.
Nell'agosto 2014, il Ministro della difesa Sergej Šojgu ha affermato che le capacità navali russe sarebbero state rafforzate con nuove armi ed equipaggiamenti entro i successivi sei anni in risposta agli schieramenti della NATO nell'Europa orientale e ai recenti sviluppi in Ucraina e nel Mar Nero.
Al 2021, è in corso un ambizioso piano di ammodernamento delle unità navali della Forza armata già supportato negli anni precedenti da un consistente miglioramento delle condizioni di servizio dei coscritti e delle infrastrutture a loro disposizione e supportato attivamente dall'industria cantieristica domestica.