Il weird è un genere letterario, sottogenere della narrativa fantasy e horror. Sviluppatosi fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, è principalmente incentrato su opere e temi che hanno come scopo quello di provocare paura, sbigottimento, orrore e suggestione nel pubblico, evitando però i cliché tipici dell'horror, del gotico e del sovrannaturale e cercando invece di introdurre nel proprio lavoro elementi originali e sovversivi[1]. Fra gli autori considerati come capostipiti del weird si trovano Edgar Allan Poe, Lord Dunsany, H.P. Lovecraft e Clark Ashton Smith.
La narrativa weird ebbe il suo apice durante gli anni '30 e '40 per poi decrescere fino agli anni '80, quando una rinascita d'interesse da parte di pubblico e autori ha dato vita al genere new weird[2].