Wen Tianxiang[1], Duca di Xinguo (caratteri cinesi: 文天祥; pinyin: Wén Tiānxiáng; cantonese: Man Tin Cheung; Luling, 6 giugno 1236 – 9 gennaio 1283), è stato un politico, generale e scrittore cinese della Dinastia Song del sud, simbolo del patriottismo e della virtù in Cina per la sua resistenza durante l'invasione del mongolo Kublai Khan ed il suo rifiuto di arrendersi alla dinastia Yuan, nonostante la cattura e le torture subite.
Egli è considerato uno dei tre eroi degli ultimi anni della dinastia Song, insieme a Liu Xiufu e Zhang Shijie.
Il suo ruolo simbolico ha avuto ripercussioni anche in anni recenti. Nel 1908, il rivoluzionario Chen Jiongming persuase, sul santuario storico di Wen Tianxiang, più di trenta giovani del villaggio di Haifeng a giurare fedeltà per una rivoluzione nazionale[2]. Wen Tianxiang è raffigurato nel Wu Shuang Pu di Jin Guliang (無雙譜, Tavola degli eroi incomparabili).