«Le bon sens est la chose du monde la mieux partagée ; car chacun pense en être si bien pourvu, que ceux même qui sont les plus difficiles à contenter en toute autre chose n’ont point coutume d’en désirer plus qu’ils en ont.»
«Il buon senso è la cosa meglio ripartita al mondo. Ciascuno infatti pensa di esserne così ben provvisto che anche coloro che di tutte le altre cose non si contentano mai, di questa sono soliti non volerne più di quanto ne hanno.»
Il buon senso è la capacità di giudicare con equilibrio e ragionevolezza una situazione, comprendendo le necessità pratiche che essa comporta.
Nella comunità di Wikipedia, il buon senso dovrebbe essere alla base dell'operato di tutti gli utenti, sia per ciò che concerne i contributi apportati all'enciclopedia, sia riguardo ai rapporti fra gli utenti stessi.
Nessuno deve rendere complesso ciò che è semplice. In questi termini, il buon senso è ciò che permette di individuare la soluzione migliore nell'interesse del progetto, senza bisogno di costruire complicate architetture di obblighi e divieti. Un approccio di buon senso permette, in determinate situazioni, di discostarsi dalla lettera delle linee guida.
Il progetto Wikipedia ha soprattutto tempo: il metodo chiamato wiki, termine che in lingua hawaiana vuol dire "veloce", non rinvia alla "frenesia", quanto piuttosto alla possibilità di dare per buoni, via via, dei risultati preparatori, che possono nel tempo rivelarsi anche del tutto errati (una tradizionale enciclopedia cartacea viene invece pubblicata solo quando è pronta). D'altra parte, una modifica che ti appare di buon senso può non sembrare tale a un altro utente: in casi dubbi, cerca il consenso, mantenendo il dialogo in un registro rispettoso della Wikiquette e badando di presumere la buona fede dell'interlocutore, la cui dignità è per principio pari alla tua.