Friedrich Wilhelm Voigt, detto il capitano di Köpenick (der Hauptmann von Köpenick), citato in italiano anche come Guglielmo Voigt[1] (Tilsit, 13 febbraio 1849 – Lussemburgo, 3 gennaio 1922), è stato un criminale tedesco.
È celebre soprattutto per un'impresa portata a termine nel 1906 in cui, travestito da ufficiale prussiano, prese il controllo del municipio di Köpenick per alcune ore, facendo imprigionare il tesoriere e il sindaco e allontanandosi con parte del tesoro cittadino.
In Germania Voigt non viene comunemente considerato un criminale, bensì un eroe popolare che si opponeva alle ingiustizie del governo, intrappolato in un paradosso: non poteva avere lavoro perché privo di passaporto, ma non poteva avere un passaporto poiché non aveva lavoro (un esempio di Paradosso del Comma 22).